10/02/2020 - GIORNATA DELLA MEMORIA

10/02/2020 - GIORNATA DELLA MEMORIA

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                                       foibe
I massacri delle foibe sono stati degli eccidi perpetrati ai militari e civili, di cui molti italiani autoctoni della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia, avvenuti durante la seconda guerra mondiale e nell'immediato secondo dopoguerra, da parte dei partigiani jugoslavi.
Il nome deriva  dai grandi inghiottitoi carsici, che nella Venezia Giulia sono chiamati "foibe", dove furono gettati i corpi delle vittime. Al massacro delle foibe segui' l'esodo giuliano dalmata, ovvero l'emigrazione forzata della maggioranza dei cittadini di etnia e di lingua italiana dalla Venezia Giulia, dal Quarnaro e dalla Dalmazia, territori occupati prima dall'esercito popolare di liberazione  della Jugoslavia del maresciallo Josip Broz Tito e successivamente annessi dalla Jugoslavia. Le stime parlano di circa 11.000 vittime delle foibe, un numero consistente, ma ancora oggi di tali eccidi si conosce poco poiché essi sono stati per lungo tempo nascosti al popolo con la conseguenza che molti giovani, purtroppo sono ignari di quanto accaduto in quegli anni ormai lontani ma che hanno segnato la storia d'Italia.
Nel 2004 è stato istituito il Giorno del Ricordo e da allora il 10 Febbraio di ogni anno si celebrano i massacri  delle foibe  e l'esodo giuliano dalmata.
Anche il presidente Mattarella oggi si è espresso in merito, affermando che: "è  forte l'esigenza di non disperdere una verità storica dolosamente taciuta per decenni e che continua a trovare ignobili sacche di resistenza ideologica". Le istituzioni hanno quindi il dovere di riportare alla memoria dei cittadini questi  gravi episodi storici affinché si possa raggiungere il grado di civiltà richiesto dalla nostra Costituzione.