27 gennaio, il Giorno della Memoria

27 gennaio, il Giorno della Memoria

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Art. 1 legge 20 giugno 2000 n. 211

"La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento  dei cancelli di Auschwitz, Giorno della Memoria, al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che anche in campi e schieramenti diversi,  si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati".

Il Giorno della Memoria si celebra il 27 gennaio perchè in questa data le Forze Alleate liberarono Auschwitz dai tedeschi. Al di là di quel cancello, oltre la scritta <<Arbeit macht frei>> (Il lavoro rende liberi), apparve l'inferno. E il mondo vide per la prima volta da vicino quel che era successo, conobbe le sterminio in tutta la sua realtà. Il Giorno della Memoria non è una mobilitazione collettiva per una solidarietà ormai inutile. E' piuttosto, un atto di riconoscimento di questa storia: come se tutti, quest'oggi, ci affacciassimo dai cancelli di Auschwitz, a riconoscervi il male che è stato.

"Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario".

Primo Levi

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